Come scegliere il giusto amplificatore per suonare in live? In questo articolo vedremo quali sono gli articoli migliori in base alle possibili esigenze riscontrabili nelle situazioni più comuni. La scelta non è affatto delle più semplici, considerando che molto spesso le cifre in ballo non sono proprio qualcosa di estremamente economico. I prodotti adatti a suonare dal vivo in grandi contesti sono molti, ma quale tra questi è il modello migliore, adatto alle vostre esigenze? A seguire vi forniremo una guida che possa far svanire ogni qualsiasi dubbio possiate avere. Qualsiasi sia la vostra scelta, focalizzatevi sempre sul tipo di suono di cui avete bisogno: che suoniate in una cover band o eseguiate degli inediti, la nitidezza del suono deve restare il fattore principale di riferimento.
Come scegliere il miglior modello in base alle proprie esigenze?
Quando si suona dal vivo in contesti medi o grandi, dovrete inoltre relazionarvi con un fonico che comanderà ed equalizzerà il suono a seconda dell’ambiente. Trovare il giusto suono con il giusto range di volume dal proprio amplificatore in fase di prova, è un fattore fondamentale per la buona riuscita di un concerto. Eccoci – quindi – alla seconda regola d’oro che è quella di provare, provare e provare il più possibile. Al fine di non avere una gamma di frequenze eccessivamente preponderante su tutte le altre, è altamente consigliato testare il luogo in cui si deve suonare. Rimbombo eccessivo, o effetto doppler a distanza ravvicinata possono stancare ben presto il pubblico, il quale, potrebbe ben presto lasciare la platea per dare tregua alle proprie orecchie.
Modelli combo o testata con cabinet: cosa scegliere?
Qualora siate abituati a suonare in contesti molto grandi all’aperto, l’opzione della testata con cabinet è assolutamente consigliata. Rispetto ai modelli combo, la spesa sale vertiginosamente, ma il risultato è senz’altro sensazionale. Analogamente ad alcuni modelli della precedente tipologia, è disponibile la modalità “domestica” a wattaggio ribassato, al fine di non dar fastidio al proprio vicinato. Questa soluzione, tuttavia, è da selezionare solo se sapete molto bene quale tipo di suono volete ottenere. Le testate amplificate – infatti – hanno un carattere molto personale, e vanno (nella quasi totalità dei casi) abbinate ad una ricca pedalboard per l’effettistica.
Perché scegliere un modello piuttosto che un altro? La risposta è semplice: se avete poca esperienza con il pubblico, è quantomeno prematuro spendere le cifre importanti che normalmente caratterizzano le testate amplificate con annessi cabinet e pedali. Il mondo dell’amplificazione combo riesce ad offrire una vastissima e validissima gamma di prodotti (anche con più canali ed un controllo a pedale), che in termini di qualità sonora hanno talvolta ben poco da invidiare alla diretta concorrenza. Oltretutto “combo” non fa sempre rima con “economico”! Anche in questo caso – infatti – le più grandi case produttrici di amplificatori, propongono modelli di nicchia che fanno girare la testa anche ai professionisti più famosi.
Quali sono i marchi più famosi?
- Marshall. Uno dei marchi più famosi al mondo, una delle vere icone del rock n’roll è senza dubbio Marshall. Dai modelli combo alle testate valvolari più famose, questo marchio racchiude in sé dei veri e propri pezzi di storia. Che stiate cercando un prodotto per suonare blues, jazz o rock, qui siete i benvenuti. Quest’azienda offre una gamma di suoni “anglosassoni” molto estesa, ma tuttavia mai estrema. Per i suoni metal alcuni prodotti della concorrenza si comportano meglio in termini di “aggressività.
- Orange. Se amate i puliti strabilianti e le distorsioni british, questo è senza dubbio il prodotto che fa per voi. Testate amplificate e cabinet sono i pezzi forti di questo marchio che da molti decenni delizia i palati di moltissimi chitarristi in tutto il mondo. Attenzione al suono; in questo caso la timbrica è molto pronunciata e poco domabile: se lo amerete, sarà amore a prima nota!
- Peavey Electronics. La casa americana offre ottime soluzioni a prezzi ragionevoli in formato combo o di testata valvolare da abbinare ad un cabinet. La taratura del suono è orientata maggiormente verso il metal: questi prodotti sono in grado di domare amabilmente anche le chitarre a 7 o 8 corde. Tuttavia, qualora vogliate dei caldi suoni puliti, questo marchio offre delle ottime soluzioni ad ottimi prezzi.
Qualora non siate a conoscenza di questi marchi o cercate un prodotto con un indirizzo maggiormente definito, ecco a seguire alcune delle possibili ottime soluzioni presenti sul mercato.
- Avete bisogno di un suono caldo, maggiormente orientato verso il blues e che non sconfini oltre il rock? I marchi consigliati in tal senso (non in ordine di preferenza) sono: Fender con i suoi ottimi puliti, Vox, per l’ottima versatilità, Hughes & Kettner per la strabiliante definizione, Paul Reed Smith e molti altri!
- Cercate un suono distorto, duro, tipico del mondo metal? La scelta è molto ampia: Mesa, Randall, Diezel, Soldano, Revv, Mezzabarba, Laney e molti altri ancora.