Ricaricabili o no?
Se un amplificatore debba essere ricaricabile o no dipende dalle nostre esigenze. Molti però preferiscono quelli non ricaricabili, con diretta alimentazione, in quanto c’è una resa maggiore per il suono in uscita visto l’apporto energetico. Ma per quanto concerne la portabilità sarebbe meglio scegliere la prima opzione.
Mini amplificatore ricaricabile
Il mini amplificatore ricaricabile viene alimentato da una batteria integrata al litio ricaricabile, e presenta un bellissimo effetto di distorsione. È stato ideato e creato con ben tre diverse regolazioni, e può essere combinato alla propria chitarra in modo molto facile, senza bisogno di installazione.
Presenta poi una spina splitter che consente di connettere un numero di ben 2 cuffie nello stesso momento. Non è cosa facile, ma ardua riuscire aspiegare quanta potenza sia contenuta dentro questo mini amplificatorem, ma è un amplificatore valido soprattutto per il rapporto tra qualità e prezzo, davvero incredibile.
Per quanto concerne gli svantaggi è possibile avere dei problemi in fase iniziale nell’impostare il volume, il tono e l’overdrive, ma per il resto tutto dipende anche da dove si va a mettere il jack di entrata.
Marca Marshall
Abbiamo nella serie Marshall un mini amplificatore per chitarra che risulta molto agevole da usare, infatti può essere comodamente trasportato e usato in diverse situazioni. Si alimenta con una batteria da 9 volt che è integrata, ma risulta anche adatto ad un collegamento alla rete elettrica con un alimentatore che deve però essere acquistato a parte.
Abbiamo, procedendo, un buon connettore di ingresso per jack, oltre a quello di uscita per le cuffie. A livello del design, è possibile vedere un comodo rivestimento in gomma flessibile e i connettori in metallo molto resistente. Questo ovviamente per consentire la trasmissione corretta dell’audio. Inoltre possiamo notare subito 3 manopole impiegate nella regolazione del volume, del tono e per la modalità Clean oppure Overdrive.
Il suono in uscita, una volta provato l’amplificatore, è chiaro, anche se non limpidissimo, ma ovviamente ha un livello alto rispetto al suo costo di mercato. La parte più interessante è rappresentata dal modo di manipolare il volume: anche tenendolo al massimo, potremmo con una certa opzione non disturbare i vicini. Risulta assolutamente una valida soluzione per chi si dedica allo studio della chitarra elettrica, e per gli utenti che hanno bisogno di fare tanta pratica.
AMPLUG mini amplificatore
Questo amplificatore propone delle funzionalità e dei risultati, che lasciano piacevolmente sorpresi. Inoltre il budget è davvero minimo, possiamo assicurarci questo mini amplificatore, anche per un’ottima connessione con cuffie di buona qualità. Il sound può essere mantenuto totalmente chiaro, per la riproduzione di un timbro che sia naturale e privo di distorsioni.
Sicuramente è un ottimo strumento per coloro che vivono in un appartamento e quindi sono spesso costretti a non poter suonare con un volume troppo alto. Abbiamo l’aspetto vantaggioso dei cavi extra e inoltre gli spazi non vengono ingombrati per nulla.
Nota di merito per gli effetti built-in, che va a potenziare a 360° le funzionalità di questo sistema di amplificazione portatile.
Amplificatore portatile chitarra LC Prime con 5 watt
Questo tipo di amplificatore presenta le seguenti caratteristiche:
leggero,
dimensioni ridotte,
compattezza.
Questo amplificatore è davvero comodo da portare in giro, quindi presenta un’ottima trasportabilità, con anche incluso un clip da cintura che lo rende ancora più pratico. Per quanto concerne la batteria, questa è ricaricabile, anche per mezzo della porta USB 5V, utilissima per il collegamento con il computer.
Lo schermo LCD ha lo scopo di permettere la visualizzazione chiara da dopo l’accensione. Questo sarà la nostra torre di comando, e abbiamo fino a 5 modalità di equalizzazione MP3, con una potenza in uscita di massimo 5 Watt con anche effetto di distorsione. Il suono è naturale e sufficientemente potente, visto che si tratta di batteria ricaricabile.
Risulta possibile anche registrare audio sulla scheda di memoria inclusa, e registrare pure una sorgente audio che è però esterna dal jack di ingresso della chitarra, dal microfono e dall’AUX.
Mini amplificatore chitarra: consigli per l’acquisto
Prima di acquistare un amplificatore in generale, bisogna stilare tutte le nostre esigenze e abitudini, in base a queste sapremo ad esempio:
- valori di portabilità desiderati,
- compattezza del prodotto,
- misure e dimensioni,
- potenza dell’amplificatore,
- se è meglio più pesante o meno pesante,
- numero di effetti,
- tipo di timbri,
- ingressi e presenza di pedali.
Bisogna quindi capire bene come si vuole suonare e che risultati vogliamo avere dall’amplificatore per chitarra, e a quel punto sarà possibile decidere che tipo di mini amplificatore scegliere per nostre sessioni musicali.
In ogni caso è necessario considerare sempre che, per poter suonare in casa, possiamo affidarci a un modello con una potenza che si muove tra i 10 e i 20 Watt. Tutto ciò che supera questo limite, potrebbe essere eccessivo e inutile, vista anche la non possibilità di una dispersione ampia del suono.
Ovviamente la valutazione finale è prettamente personale, e tutto va in base alle proprie esigenze.
Il più grande vantaggio che possiamo incontrare in un mini amplificatore è quello legato al peso leggero, al poco ingombro, alla facilità di trasporto.
Ovviamente se le nostre abitudini sono di viaggiare spesso, ci converrà sicuramente scegliere uno di questi modelli senza perdere la qualità sonora, che rimane sempre essenziale in questi casi.
Ultimo aspetto positivo risiede nella quantità di ingressi: pur avendo a che fare con uno strumento che è davvero ridotto nelle dimensioni e misure, abbiamo tantissimi collegamenti, sia analogici che moderni, come nel caso delle porte USB.
Conclusioni: meglio ricaricabile oppure no?
Non è possibile rispondere alla domanda:”è meglio un amplificatore ricaricabile oppure uno non ricaricabile?“.
Infatti tutto dipende esclusivamente dai nostri gusti musicali e dalle nostre abitudini ed esigenze, sicuramente questi amplificatori hanno delle differenze sostanziali e con il secondo tipo, quello non ricaricabile, abbiamo prestazioni più elevate. Parliamo di esibizioni in pubblico, in un’area all’aperto e via dicendo. Ma un amplificatore ricaricabile risulta invece molto comodo anche, soprattutto per coloro che amano spostarsi molto e stanno approcciando da poco a questo mondo. In ogni caso è importante affidarsi a marchi conosciuti e di qualità, come quelli presentati proprio in questo articolo.