Siete alla ricerca di un amplificatore che non sia il solito prodotto in formato combo o testata amplificata? Gli amplificatori per chitarra da pc sono la terza via che possono assolutamente fare al caso vostro. Pur essendo una tecnologia molto giovane, quella degli amplificatori da pc è una nuova frontiera del suono che consente di avere una serie di vantaggi che nessun altro prodotto ha. A seguire, quindi, vedremo come selezionare il prodotto che possa aderire al meglio alle vostre esigenze. Prima di procedere, è bene precisare che la presente guida analizzerà le caratteristiche principali di questi prodotti senza scendere nel dettaglio di eventuali singoli prodotti. Vediamo ora, quali sono le valutazioni da compiere prima di procedere all’acquisto.
Come scegliere il prodotto migliore in base alle proprie esigenze?
Nella maggior parte dei casi, la strumentazione digitale con un processore esterno (dalle fattezze similari ad una testata), richiede un esborso economico non indifferente. Questa tipologia di prodotti, pertanto, non è indirizzata certamente ai principianti, data anche la complessità insita nella corretta configurazione di questi sistemi. D’altra parte, la strumentazione digitale che abbia un riferimento fisico offre un suono di altissima qualità, ai livelli di una registrazione da sala prove. In definitiva, quest’opzione è indicata maggiormente per chi sa esattamente dove mettere le mani per ottenere il giusto sound.
Il mondo dei VST è quello che più di tutti sta crescendo in maniera esponenziale. Poco costosi e molto efficaci, riescono a risolvere il problema tipico dei condomini legato all’eccessivo rumore. Tuttavia, questi software sono piuttosto vincolanti per ciò che riguarda l’equipaggiamento hardware esterno al computer, ma ad ogni modo restano un’opzione decisamente più economica rispetto ai processori audio digitali di cui sopra. L’indirizzo di un prodotto come questo si può tranquillamente estendere ad uno studente che abbia qualche anno di esperienza sulle spalle.
Come funzionano questi prodotti?
I software VST, hanno un funzionamento diverso, ma al contempo similare rispetto ai processori audio digitali di cui sopra. La diversità, risiede nel non avere un riferimento tattile per effettuare le regolazioni. L’analogia, invece, sta nel poter scaricare aggiornamenti del software ed accedere (in alcuni casi) ad una community dedicata per scaricare dei preset da altri utenti che utilizzano lo stesso software. Il punto a favore dei VST – infatti – è una migliore “multimedialità” del prodotto, che consente di avere un pacchetto sonoro inedito non per forza ideato da uno sviluppatore, bensì da altre persone che vogliono condividere un certo set di suoni. Sul fronte dell’efficacia, anche qui siamo ad alti livelli, ma molto dipende dall’equipaggiamento hardware personale. Quest’opzione è quindi maggiormente valida per gli “home studio”.
Di cosa hai bisogno per far funzionare bene un VST?
- Scheda audio esterna. La base per connettere la chitarra al computer è una scheda audio esterna collegabile tramite porta USB. Sono moltissime sul mercato le opzioni disponibili sul mercato per tutte le tasche. Un buon consiglio è quello di non spendere cifre esageratamente basse al fine di evitare problemi legati alla latenza.
- Casse monitor. Un suono che si rispetti, ha bisogno di un paio di casse che facciano bene il proprio mestiere. Analogamente al discorso fatto per la scheda audio, anche in questo caso vi sono ottime opzioni per tutte le tasche.
- Digital Audio Workstation. Non tutti i VST presenti sul mercato sono in grado di lavorare in modalità standalone (senza l’ausilio di una DAW, appunto). La licenza per ottenere una digital audio workstation ha costi variabili in ordine al tipo di pacchetto che decidete di acquistare: generalmente, tutte offrono un periodo di prova gratuito. Il costo di una licenza può variare da qualche decina di euro sino a qualche centinaio ed è indispensabile se volete registrare un inedito direttamente sul vostro computer!
- Tastiera Midi. Seppur questo elemento sia opzionale, una piccola tastiera Midi può sempre essere d’aiuto quando si è in fase di composizione, specie se la vostra DAW non prevede la presenza di un Piano Roll virtuale. Anche qui, affinché essa funzioni, la presenza di una Digital Audio Workstation è fondamentale.
Quali sono i costi da affrontare?
Per ciò che concerne il discorso legato ai software VST, un pacchetto che comprenda anche scheda audio esterna, casse monitor e licenza per una Digital Audio Workstation può costare dai 400 euro in su. E’ molto difficile, fissare un tetto massimo, data la flessibilità dei prezzi sul mercato e delle variabili in termini di tipologia di prodotto. La suddetta cifra, tiene fede di un pacchetto “entry – level” che vi consenta un utilizzo disinvolto per tutti i giorni e che può andare bene per la maggioranza dei bisogni reali.